Immagina di trovarti in un bosco fitto.
All’inizio ti sembrava un sentiero conosciuto: alberi familiari, direzioni chiare, passi sicuri. Poi, col tempo, il paesaggio è cambiato: la luce è diversa, i rumori confusi, e all’improvviso ti accorgi di non sapere più con precisione da che parte andare. Non sei perso nel bosco: sei immerso nella tua realtà lavorativa. Fitta, complessa, piena di scelte, priorità, persone e decisioni da prendere.

Il coaching è la bussola che ti aiuta a ritrovare la direzione.
Non indica la strada al posto tuo, ma ti guida a ritrovare l’orientamento, a leggere i segnali, a riscoprire la tua mappa interiore. Insieme, esploriamo ciò che ti blocca, ciò che ti motiva e ciò che vuoi costruire davvero nella tua dimensione professionale.

Il mio approccio al coaching nasce dal mondo aziendale: concreto, strategico, orientato al risultato.

Nel percorso, all’occorrenza, fornisco anche strumenti che emergono dal bacino delle soft skill.

Definire obiettivi
Definire obiettivi
STRUMENTI UTILIZZATI: viaggio dell’eroe. Modello solution oriented
Risolvere problemi e rilevare le tentate soluzioni fallimentari
Risolvere problemi e rilevare le tentate soluzioni fallimentari
STRUMENTI UTILIZZATI: problem solving strategico
Comprendere meglio il proprio modello di funzionamento
Comprendere meglio il proprio modello di funzionamento
STRUMENTI UTILIZZATI: modello DISC e analisi transazionale
Sbloccare le proprie incapacità e cambiare
Sbloccare le proprie incapacità e cambiare
STRUMENTI UTILIZZATI: esperienza emozionale correttiva, modello di Lippitt-Knoster. Lewin, Goldsmith e Clear